VI° MEMORIAL ANDREA E FRANCO GRASSELLI PDF Stampa E-mail
Mercoledì 16 Settembre 2015 23:32

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  Aeroclub “Città di Velletri”                                                                                                                             Velletri 4 ottobre 2014
 
 
 
E' stata del tutto fortuita e casuale che io fossi invitato a commentare lo svolgimento di una giornata per molti di noi davvero suggestiva ed emotivamente forte. Andrea Grasselli era nostro amico, mio amico e per la sua prematura e tragica scomparsa, da anni si perpetua questa ricorrenza che non vuole evocare tristezza e rimpianto ma anzi, festeggiare una bellissima persona anche se non è più tra noi ma che nonostante questo, è magnete, collagene, forza propulsiva che infonde il desiderio di aggregarsi, di partecipare ad un incontro tra appassionati, e con famiglie al seguito, per trascorrere un giorno davvero “speciale”.
E lo è stato, a tutti gli effetti!!
Oramai siamo abituati ed è giusto che tutti, con più o meno enfasi, amino riportare le cronache degli eventi che si svolgono presso i propri campi voli, gli ingredienti essenziali sono sempre gli stessi: appassionati, tanti modelli, famiglie, spettatori, curiosi più o meno coinvolti, le grandi abbuffate e non ultime le grigliate memorabili.
In effetti, per non cadere in uno sterile monologo a tema sociale, accenno, e ne vale sempre la pena, al calore che questi incontri emanano, è palpabile quanto il franco ed eccitato desiderio di condividere un momento di vera socializzazione, quei momenti in cui si scacciano i fastidi se non i crucci della vita che spesso ci attanagliano.
 
Un inizio stentato per le condizioni meteorologiche non proprio promettenti ma era tale l'entusiasmo e lo straordinario impegno profuso, che nessuna avversità avrebbe potuto in alcun modo disturbare lo svolgimento del programma stabilito tant'è che in breve, gli Dei del meteo si son fermati anch'essi affascinati dallo spettacolo: e spettacolo è stato!!
 
Sole, clima mite, tanti bei modelli, piloti bravissimi, una organizzazione che ha visto il vero sacrificio di moltissimi che si adoperavano per la perfetta riuscita. Dal sistema di diffusione audio,
alle cucine febbricitanti, alla preparazione dei premi ricordi, alla gestione delle attività di volo con controlli delle radio, delle frequenze, ordinamenti, cadenza dei voli e dei commenti del sottoscritto.
A dire il vero commentando ininterrottamente per ore ma con un piacere enorme perché coloro che si sono esibiti, mi hanno provocato continue scariche di adrenalina ed io ho esaltato queste condizioni, riversandole, con fiumi di parole e di continui mutamenti di toni, accenti ed enfasi dal sottovoce nei momenti solenni, all'urlo liberatorio dopo una esibizione da brivido, e ce ne sono state, eccome, completamente sul pubblico astante!!!!
 
Si sono esibiti modelli meravigliosi, altri meno esoterici, altri invece decisamente originali.
Tutti bravissimi i piloti e alcuni voli sono stati accompagnati con personalizzate colonne sonore che hanno “spinto” l'emotività di noi tutti al limite. Non conosco e non ricordo i loro nomi ma io spero che non citare ognuno di essi ed i modelli che hanno esibito in volo, non costituisca una discriminante ma come dicevo: importa partecipare non “gareggiare”.
 
Ci sono stati momenti davvero commoventi quando è iniziata la giornata con l'ufficializzazione dell'apertura con l'alza bandiera accompagnata dal solenne inno di Mameli ed in questi casi ci si sente davvero tutti italiani, tutti uguali e tutti ferocemente attaccati a questo Paese che stenta ancora a renderci completamente orgogliosi di appartenervi.
Il ricordo ad Andrea alla presenza della mamma, foto finale e rilascio di medaglie e ricordi.
Ribadisco la consuetudine, ma è assolutamente doveroso ringraziare davvero tutti: i partecipanti, coloro che hanno sgobbato in cucina, alla enorme griglia, a chi ha servito decine e decine di piatti, al Presidente Roberto Pelloni e figlio Daniele che non si son fermati mai sovraintendendo a tutte le operazioni a cui venivano chiamati per dirimere dal piccolo al grande problema, a coloro che mi hanno assistito portandomi le schede dei modelli e dei piloti che si sarebbero succeduti insomma, un  plauso per la totale, fantastica, straordinaria dedizione nel rendere fluida e gioiosa questa ricorrenza.
 Non è mio costume citare i meriti maggiori perché nella vita ognuno, in totale buonafede, contribuisce al limite delle proprie capacità ma posso affermare, senza rischio di smentita, che tutti si son prodigati e col piacere di farlo! Fossimo così anche nel quotidiano!!!! Viva l'Italia, viva l'aeromodellismo, viva lo sport, l'amicizia e la lealtà.